Omelia del parroco per eletti e non al consiglio comunale

Carissimi amici,

Con affetto paterno e fraterno insieme vi accolgo nella nostra Chiesa Parrocchiale dopo l’importante appuntamento elettorale del quale siete stati i protagonisti assoluti. Sappiamo bene che oltre al successo personale o della propria lista (soprattutto il successo delle donne ) c’è in gioco il futuro del nostro paese per i prossimi cinque anni. l mio invito pertanto vuole essere solamente un semplice ed umile consiglio perché il vostro servizio – tanto per chi ha vinto , quanto per chi va all’opposizione – sia fruttuoso e tenda al bene comune

Il 9 ed il 10 giugno scorsi non vengano da voi considerati come un punto di arrivo ma come un punto di partenza. Cercate di essere sempre presenti nel paese non solo fisicamente ma con l’impegno , l’interesse , la complicità , la voglia di fare , la capacità di raccordo e sinergia con tutte le istituzioni e/o agenzie educative. Sia forte la vostra capacità di ascolto e di incontro diretto con le esigenze e le istanze di ciascuno dei cittadini.

Il vostro impegno politico deve essere supportato e sostanziato di nuovi contenuti e nuove energie . Rendete onore ai cittadini che vi hanno votato e non chiudete il cuore a chi ha fatto altre scelte . In democrazia , per fortuna , vige e predomina la libertà di tutti e di ciascuno.

Non fate attività di lobbyng per tutelare questo o quell’interesse particolare , piuttosto mostrate di possedere sempre onestà , moralità, senso della condivisione e della comunità , libertà , apertura agli altri, positività , rispetto delle persone , amore per la famiglia, attenzione ai giovani senza mai trascurare la fasce deboli della popolazione: i bambini e gli anziani.

Non alimentate e non permettete comportamenti lassisti, disimpegnati o furbeschi. Vivete questa esperienza politica come una parentesi, senza assolutizzarla , prestando la massima attenzione perché ciò non metta a repentaglio i vostri affetti , la vostra famiglia, le vostre idee, le vostre passioni, la vostra vita.

Come fare? Certamente – come cristiani – vi aiuterà la preghiera. Pregate per voi stessi, per i vostri cari e soprattutto per il popolo che rappresentate. Chiedete al Signore il dono dell’intelligenza , la forza di volontà contro le tentazioni, la costanza e la speranza contro gli ostacoli apparentemente insormontabili che vi si porranno davanti.

Sono questi i piccoli consigli di un vostro amico , il vostro Parroco . Piccoli consigli di fronte alla grandezza dell’impegno da voi assunto . Ma li accompagno con una proposta precisa: Lavorate sempre insieme con gli altri , mai contro gli altri . Personalmente – nei limiti del giusto e del consentito – io sarò disponibile ad offrirvi – se lo riterrete opportuno – momenti di incontro e di confronto per lavorare bene insieme. Siano questi cinque anni che vi si aprono davanti una tappa di maturazione umana .

Che il Signore , la Vergine Santissima ed il nostro Santo concittadino e Patrono  San Vitale ci assistano , ci guidino , ci incoraggino e ci assicurino sempre giorni prosperi e sereni. Con il più grande affetto ed i più sinceri auguri .

Padre Onorio

Preghiamo ora per coloro che sono chiamati a governare la nostra comunità civile , perché il Signore Dio nostro illumini la loro mente ed il loro cuore a cercare il bene comune nella vera libertà e nella vera pace : _

Dio Onnipotente ed eterno , nelle cui mani sono le speranze degli uomini e i diritti di ogni popolo , assisti con la tua sapienza coloro che ci governano , perché , con il tuo aiuto promuovano una pace duratura , il progresso sociale e la libertà religiosa .

Per Cristo nostro Signore. Amen!