Chiarimenti sulle misure anticovid in parrocchia
Nel sito web della Parrocchia SS.ma Trinità di Castronovo sono riportate le riflessioni ed il rendiconto dettagliato di quanto è stato fatto in Matrice durante il periodo del Coronavirus.
Sante Messe celebrate con cinque fedeli ed a porte chiuse, niente prime comunioni, confessioni e cresime. Matrimoni per la maggior parte rinviati al prossimo anno, niente comunione ai malati ed agli anziani, battesimi rinviati a miglior data, niente funerali ma solo una benedizione ai morti al Cimitero, niente acqua nei fonti, niente scambio di pace, igienizzazione delle mani all’ingresso in Chiesa, sanificazione della Chiesa e degli ambienti annessi, pulizia costante dei vasi sacri e dei paramenti, tutti rigorosamente con guanti e mascherina, rispetto dei segnaposto nei banchi, santa messa trasmessa ogni giorno via internet.
Tutte cose che abbiamo fatto con molta attenzione, convinti che tutto ciò sarebbe servito per stare meglio alla cessazione del Covid 19. Poi nuove decreti e determinazioni sia del Governo che della C.E.I. e del nostro Arcivescovo ci hanno consentito qualche libertà in più e meno restrizioni del precedente passato, ma ciò sempre nel rispetto delle norme e delle direttive che pervenivano, come per esempio per i funerali da celebrare in Parrocchia con un numero limitato di persone (15) e omettendo cortei, saluti e cose simili.
All’anonimo estensore della lettera inviata all’Arcivescovo ed al Comandante dei Carabinieri di Castronovo per accusarmi che io in Parrocchia non osservo le leggi e le norme anticovid dico di venire in Chiesa e verificare di persona ciò che viene fatto e con quanto sacrificio e convinzione profonda andiamo avanti per star bene noi e fare crescere al meglio questa comunità. Lo invito infine a venirmi a trovare e parlare “De Visu” senza bisogno di scrivere e di rifugiarsi nell’anonimato.
Il Signore ci assista e ci benedica e renda fecondi e fruttuosi i nostri sacrifici per far crescere Castronovo.
Dalla pagina Facebook del parroco